Il 15 dicembre 2016 si è svolta a Citerna la tavola rotonda dal titolo “Modi virtuosi di abitare la città”, promossa dal Comune di Citerna in sinergia con il Progetto Policoro della diocesi di Città di Castello, Agorà, scuola di formazione sociale della diocesi tifernate, l’associazione culturale Stromata e con il patrocinio del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università di Perugia. L’iniziativa rientra nell’ambito di una collaborazione iniziata lo scorso anno allo scopo di creare momenti di riflessione e approfondimento su tematiche quali il bene comune e l’inclusione sociale. I lavori si sono aperti con i saluti del Sindaco Giuliana Falaschi: “La nostra amministrazione” ha dichiarato il Sindaco Falaschi “è particolarmente interessata a portare avanti queste collaborazioni che hanno lo scopo di promuovere tematiche molto importanti ed estremamente attuali che pongono al centro dell’attività anche amministrativa la Persona”. Presente anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Citerna, Giulia Gragnoli, che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come momento di incontro e riflessione. La tematica al centro della tavola rotonda è stata analizzata da diversi punti di vista: al microfono, infatti, si sono alternati esperti relatori ognuno dei quali ha portato testimonianza del proprio impegno quotidiano per accrescere armonia e fiducia all’interno della società attraverso la propria attività. Il primo a prendere la parola è stato l’imprenditore informatico Andrea Cruciani, presidente di TeamDev, software house di Perugia che opera a livello nazionale ed internazionale e si caratterizza per seguire i principi dell’economia civile, un paradigma economico alternativo che pone la relazione personale al centro delle dinamiche aziendali, con un intervento intitolato “il bisogno di ricostruire una nuova relazione città-cittadino nell’epoca del digitale e dei social”. E’ stata poi la volta di Anna Maria Farabbi, affermata poetessa e narratrice di Perugia, che nell’intervento intitolato “la poesia civile” ha raccontato come con la sua poesia si propone l’obiettivo di diffondere il senso della bellezza e la cultura in tutti gli ambienti, anche quelli relegati ai margini della nostra società, in cui questa sfida sembra quasi impossibile. Tra i partecipanti anche il dr. Fabrizio Boldrini, coordinatore progetto CP MODEL e Direttore Generale Fondazione Villa Montesca, che con un intervento intitolato “Resilienza urbana e cittadinanza attiva” ha affrontato la tematica del ruolo attivo dei cittadini in caso di calamità naturale. A conclusione dei lavori la dott.ssa Eleonora Corgiolu ha presentato uno studio condotto sul Comune di Citerna, analizzando alcuni dati relativi alla popolazione del Comune e ripercorrendo la storia del borgo medievale. “Ringraziamo l’amministrazione di Citerna per valorizzare le nostre attività. L’iniziativa è particolarmente importante perché prosegue il dialogo iniziato lo scorso anno con le istituzioni locali e in particolare con il comune di Citerna, molto attento al tema della cittadinanza attiva” ha dichiarato il Professor Massimiliano Marianelli, responsabile della scuola diocesana Agorà e coordinatore Ceu per la pastorale sociale e del lavoro, che ha coordinato i vari interventi. “L’ambientazione del borgo di Citerna – ha aggiunto Alessandra Pierini, presidente di Stromata – è tra le più adatta per affrontare il tema del Nuovo Umanesimo quale realtà in cui al centro è posta la persona”.